I Neurocosmetici e le Emozioni
19 Ago 2024 - estetica
Tratto dal libro del celebre cosmetologo
Umberto Borellini
“TU CHIAMALE SE VUOI EMULSIONI”:
“Dietro alla tenda della cute, che appare come un grande tessuto, scorrono neuropeptidi, ormoni e fattori di crescita che la rendono uno degli organi più complessi e specializzati.
Oggi sappiamo che le cellule della pelle, oltre alle principali funzioni che svolgono (protezione, sostegno, idratazione…), sono in grado di trasmettere segnali biochimici precisi, partecipando attivamente al complesso dialogo che mette in connessione tutti i tessuti del corpo.
Questa visione inedita della cute o meglio del sistema neuro-immuno-cutaneo ha aperto nuove prospettive nella progettazione di cosmetici sempre più mirati ed efficaci, gettando le basi per lo sviluppo dei “neurocosmetici”.
Prodotti che ripristinano il corretto dialogo tra le cellule, riequilibrando le funzioni cutanee, sono in grado di produrre uno stato di profondo benessere.
I neurocosmetici sono in grado di migliorare il benessere, ma soprattutto di agire sui parametri cutanei con visibile aumento dell’idratazione, della luminosità e della ossigenazione.
I cosmetici sensoriali, inoltre, fanno aumentare la percezione del piacere.
Piacere che la nostra pelle riconosce atavicamente come primo luogo d’incontro, quando i genitori (quelli bravi), accarezzandoci, trasferivano sentimenti non espressi verbalmente che, come un’impronta affettiva, restano impressi sulla pelle e nell’anima per tutta la vita.”
In poche righe, Borellini descrive la complessità delle reazioni psico -neuro sensoriali che vengono attivate sia con i trattamenti di estetica avanzata ma anche con le sapienti manovre del massaggio olistico che richiamano le dolci carezze dell’infanzia.
Personalmente, vedo questi effetti ogni giorno, mentre le mie mani scorrono sulla vostra pelle rinnovando quel nutrimento cosmetico ed energetico che risveglia e Illumina la pelle dentro e fuori.